Materiali


Materiali per i test sugli alimenti

Per fare test sugli alimenti, sarebbe utile individuare un materiale, abbastanza rigido e nello stesso tempo, abbastanza trasparente per le radiazioni beta.

I raggi gamma passano senza problemi, in tutti i materiali abbastanza sottili, da far passare i beta. Invece i raggi alfa non servono per gli alimenti, non passano nemmeno attraverso la stessa sostanza dell’alimento e basta anche un sottile strato di pellicola (due centesimi di millimetro) per fermarli quasi completamente. Quindi le uniche radiazioni cui fare attenzione sono i raggi Beta.

Per i test di attenuazione si consiglia di usare il sale dietetico contenente potassio. Il potassio (K40) emette principalmente raggi Beta e pochissimi Gamma. Nelle immagini seguenti si vedono alcune prove, su varie plastiche.

Theremino System - Beta Radiation Shielding Materials    Theremino System - Beta Radiation Shielding Materials
Test di attenuazione con diversi tipi di plastica (fare click sulle immagini per ingrandirle)

Questi test sono stati fatti versando 100 o 150 grammi di sale dietetico, in un sacchetto di pellicola trasparente per alimenti.

Fare attenzione che per avere misure comparabili non si deve partire da una misura del sacchetto afflosciato intorno ai tubi. In questi test il sacchetto di sale è stato posato sul tavolo e mai spostato in modo da non deformarlo. I tubi geiger sono stati appeggiati a due supporti laterali di spessore variabile.

Il test seguante è stato fatto per misurare l’attenuazione prodotta dalla distanza.

Theremino System - Beta Radiation Shielding Materials      Theremino System - Beta Radiation Shielding Materials
Test a diverse distanze, senza plastica, solo aria (fare click sulle immagini per ingrandirle)

La attenuazione con 4 mm di aria è minima e anche con 10 mm è abbastanza contenuta. In questa prova il sacchetto di sale aveva circa 6 centimetri di diametro, se fosse stato più grande il numero di raggi perduti, a destra e a sinistra dei tubi, sarebbe stato ancora minore.

In conclusione, dato che solitamente gli alimenti da misurare sono abbastanza grandi, una distanza fino a 5 mm influenza poco le misure.

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