Semplici sensori di luce
Se si usano gli ingressi a bassa perdita (3, 4, 5 e 6 sul Master – vedi questa sezione ) è possibile rilevare con precisione quantità di luce molto basse. Con i fotodiodi BPW34 si possono rilevare intensità luminose da 20 lux e oltre (resist. di carico 50 Kohm; corrente di perdita +/-100nA). Con i fototransistori FPT100A si possono rilevare intensità fino a circa 1 lux (resist. di carico 50 Kohm; corrente di perdita +/-100nA). Per misurare le illuminazioni presenti in un ambiente di lavoro normale si consiglia di usare il componente FPT100 con resistore da 10 Kohm. Se si effettua una taratura iniziale e si usano le variazioni rispetto al valore di taratura, è possibile rilevare cambiamenti di luce anche molto piccoli (invisibili all’occhio umano)
Scale ottenibili con diverse combinazioni di resistori, fotodiodi e foto-transistori
Resistore |
BPW34risoluzione
|
BPW34fondoscala
|
FPT100risoluzione
|
FPT100fondoscala
|
50 Kohm |
2 |
20 000 |
0.1 |
1 000 |
10 Kohm |
10 |
100 000 |
0.5 |
5 000 |
1 Kohm |
100 |
1 000 000 |
5 |
50 000 |
500 ohm |
200 |
2 000 000 |
10 |
100 000 |
Valori di illuminazione di riferimento
Sole a mezzogiorno | 100.000 lux |
Tavola operatoria | 10.000 lux |
Ufficio | da 500 lux a 2.000 lux |
Galleria d’arte | da 100 lux a 500 lux |
Luna piena | 1 lux |
Fototransistori
Gli FPT100 del paragrafo precedente sono vecchiotti. Tra i modelli recenti, i migliori per usi generali sono i TEPT4400, TEPT 5600 e TEPT5700. Costano poco (meno di mezzo Euro da Mouser) e hanno una lente che mette a fuoco il fascio. Inoltre sono sensibili anche alla luce blu, hanno una risposta molto simile a quella dell’occhio umano e sono molto sensibili.
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I TEPT4440 hanno un diametro di 3 mm, un fascio di 30 gradi e danno circa 2 uA per LUX
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I TEPT5600 hanno un diametro di 5 mm, un fascio di 20 gradi e danno circa 3 uA per LUX
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I TEPT5700 hanno un diametro di 3 mm, un fascio di 50 gradi e danno circa 1 uA per LUX
Risoluzione(lux) |
Fondoscala(lux) |
TEPT4400 (resistore approssimativo) |
TEPT5600 (resistore approssimativo) |
TEPT5700
|
0.001 |
10 |
120 Kohm |
100 Kohm |
300 Kohm |
0.01 |
100 |
12 Kohm |
10 Kohm |
30 Kohm |
0.1 |
1 000 |
1.2 Kohm |
1 Kohm |
3 Kohm |
0.5 |
5 000 |
240 ohm |
200 ohm |
600 ohm |
Questi fototransistor danno molta corrente con poca luce per cui non possono misurare oltre i 5000 lux. Meglio limitarsi a 1000 lux, perché oltre le misure diventano poco lineari. Poco male, se proprio si devono misurare luci forti, basta aggiungere un filtro grigio o misurare la luce riflessa su una superficie grigia o attraverso un piccolo foro.
Questi fototransistor possono dare una corrente così forte da superare la capacità dei PIN di input (massimo 3.6 Volt e 100 uA). Non si rompe nulla ma potrebbe accadere che, illuminandoli fortemente, il microcontrollore vada in errore. Il risultato è che si blocca la comunicazione USB. Se succede questo aggiungere un resistore da 10 a 100k, in serie al filo del segnale che va al pin di input. Il filo da interrompere è quello giallo (o bianco) e va interrotto vicino al PIN di input. Altre informazioni qui: technical/communications
Moduli premontati
Questo modulo misura da 1 lux (luce della luna) a 1000 lux (illuminazione di uno studio televisivo)
Il valore di uscita è facilmente interpretabile grazie al fondo scala tarato in lux, quindi un valore di 123.4 vuole dire, semplicemente, 123.4 lux. I valori misurati sono stabili, precisi e indipendenti dalle variazioni della tensione di alimentazione (non ratiometric)
La disposizione dei fili sul connettore segue lo standard del sistema Theremino:
Segnale --- filo giallo +5V ------- filo rosso GND ------ filo nero o marrone
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ATTENZIONE: Se si alimenta questo modulo con 5 Volt, quando si superano i 660 Lux la tensione di uscita supera i 3.3Volt accettabili dai Pin di input del sistema Theremino. Per evitare disturbi alla comunicazione USB è quindi necessario aggiungere un resistore da 100k vicino al Pin di input (tagliare il filo giallo e interporre il resistore a non più di qualche centimetro dal Master). Altre informazioni qui: technical/communications
Questo modulo è reperibile, per pochi euro, presso vari rivenditori in Internet. Cercare “1127 precision-light-sensor”
Qui si può scaricare il suo data-sheet:
www.phidgets.com/documentation/Phidgets/1127_0_Product_Manual.pdf
Sensori di luce digitali
Per misurare l’illuminazione con maggiore precisione è necessario usare sensori di tipo digitale, si consiglia il modello TSL235R reperibile per pochi euro presso RobotItaly e altri rivenditori.
La tensione di alimentazione, da 4.5 a 5.5 volt, e la disposizione dei collegamenti sono gli stessi dei connettori del sistema Theremino (Gnd-Marrone/Vdd-Rosso/Out-Giallo) per cui questo sensore può essere connesso direttamente con i cavetti standard. Per misurare illuminazioni basse si può usare il tipo di pin “Counter” che è disponibile su tutti i pin. Per misurare fino alla massima illuminazione (1k uW/cmq) si deve usare il tipo di pin “Fast_Counter” presente su uno dei Pin del Master da 1 a 10. oppure sul pin 8 degli slave “Servo” o sul pin 7 degli slave “Generic”.
Il conteggio progressivo deve poi essere trasformato in frequenza, abilitando la apposita casella, e mediato nel tempo, abbassando il valore “Velocità di risposta” ad un valore abbastanza basso (di solito da 10 a 30). Per stabilizzare ulteriormente il valore misurato si potrebbe anche premere il pulsante “Velocità di risposta”.
Fotoresistori
I fotoresistori si connettono tra massa e segnale (i due estremi del connettore) lasciando libero il filo centrale che porta la alimentazione. Come tipo di Pin si sceglie Res_8 o Res_16 che è disponibile su quasi tutti i pin degli slave. Per misurare illuminazioni molto basse è bene scegliere il fotoresistore tra i modelli con resistenza più bassa, esistono fotoresistori che permettono di misurare fino a pochi lux ma potrebbero essere un poco grandi e, a volte, costosi. Se non si dovesse trovare un fotoresistore con resistenza inferiore ai 50 Khm alle illuminazioni più basse che si intendono misurare allora è meglio usare i Fotodiodi, i FotoTransistori o il TSL235 delle pagine precedenti.